Sabrina Iannazzone

Consulente negli affari inter-governativi, nel campo della salute e della nutrizione, a livello europeo, per Interel (Bruxelles) ha un percorso professionale e accademico multidisciplinare, grazie alle numerose esperienze in analisi politica e di cooperazione internazionale nella regione del Medio Oriente e Nord Africa. Nell’arco dei suoi studi in Relazioni Internazionali e Studi Islamici, presso l’Università di Napoli L’Orientale, si è dedicata alla ricerca sulla banca e la finanza islamiche, e ha approfondito tali ricerche tramite periodi di lavoro sul campo in Turchia, Francia e Italia. Nello specifico, si è occupata dell’analisi della finanza islamica come sistema bancario e finanziario ‘etico’ appetibile a diverse categorie di investitori e risparmiatori, comunemente definiti ‘socialmente responsabili’. Ha consolidato i risultati delle sue ricerche in due articoli, uno sulla tematica dell’utilizzo dei derivati nell’ambito di un sistema finanziario etico, quale quello islamico, presentato in occasione della Conferenza sull’Economia Islamica di Sarajevo (edizione 2014). Il secondo si è concentrato sulle prospettive di integrazione degli strumenti finanziari islamici nel contesto regolamentare, socio-economico e culturale dell’Unione europea, in particolare in Italia (edizioni Palgrave, coordinato da Hajjar, Mohyedine). Al momento, sta lavorando su un progetto che mira a migliorare l’accesso dei gruppi sociali marginalizzati ai servizi sanitari di base.